Consenso alla consultazione del FSE

 

L'art. 11 del DL Rilancio ha previsto solo la costituzione e l'alimentazione automatica del FSE, indipendentemente dal consenso dell'interessato. Per permettere la consultazione dei dati contenuti nel proprio FSE al professionista sanitario che interviene nel percorso assistenziale, viene invece richiesto all'assistito di esprimere uno specifico consenso alla consultazione dei dati e dei documenti presenti nel Fascicolo.

La consultazione dei dati e dei documenti presenti nel Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) può avvenire esclusivamente previo consenso da parte dell'assistito e sempre nel rispetto del segreto professionale da parte dei medici che lo hanno in cura, salvo specifici casi di emergenza sanitaria per i quali sono previste procedure particolari.
Il mancato conferimento del consenso alla consultazione non comporta in ogni caso alcuna conseguenza sulla garanzia dell'erogazione delle prestazioni del servizio sanitario nazionale e dei servizi socio-sanitari, ma non permette, in via ordinaria, ai professionisti sanitari che la prendono in cura di consultare il FSE e, quindi, di acquisire informazioni utili per una cura più sicura ed appropriata. In ogni caso i documenti contenuti nel FSE sono visibili solo dall'assistito.
È inoltre sempre possibile - pur avendo conferito il consenso alla consultazione del proprio FSE - decidere di non far conoscere i dati relativi a singoli episodi di cura: è possibile, infatti richiedere l'oscuramento di dati e documenti presenti nel FSE relativi ad un determinato evento clinico, direttamente all'operatore della struttura sanitaria e socio-sanitaria al momento dell'erogazione della prestazione.

 
 
Come si accede

Puoi accedere al sito del Fascicolo Sanitario  al seguente indirizzo  https://fse.regione.molise.it,  tramite  identità digitale SPID o tramite carta d'identità elettronica CIE

Se al momento si è sprovvisti del requisito di accesso, è possibile richiederlo nel seguente modo:

  1.  Identità digitale SPID : richiedi la tua identità a un  identity provider  di tua scelta. Per maggiori informazioni su SPID consulta il  portale dedicato dell'Agenzia per l'Italia Digitale;
  2. Carta d'identità Elettronica (CIE): da richiedere presso il proprio comune di residenza.
 
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