Il Molise e l'Unità d'Italia, seminari aperti e mostre tra storia ed orientamento

Il logo del'evento
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Partiranno il 25 marzo ed andranno avanti per tutto il 2011 gli eventi organizzati dall'Università degli studi del Molise e dalla Presidenza della Regione Molise in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Eventi che toccheranno  i principali centri della regione  con l'obiettivo di coinvolgere, sicuramente studiosi e storici, ma in particolar modo il territorio, il mondo della scuola ed i giovani.
 
 Il programma si sostanzia in nove seminari aperti al pubblico, ciascuno dei quali prevede  interventi di apertura da parte di rappresentanti delle Istituzioni locali, scolastiche e accademiche, seguiti da un confronto tra studiosi e docenti dell'Ateneo molisano e di altre Università italiane.

Gli appuntamenti si terranno a Campobasso, Isernia, Bojano, Agnone, Larino, Riccia, Termoli, Trivento e Venafro. I temi affrontati nei seminari spaziano dalla costruzione dello Stato nazionale alle sue manifestazioni nell'ambito del territorio regionale (Campobasso), dalla gestione dell'ambiente nel corso dei 150 anni unitari (Bojano) alle trasformazioni economiche del Molise (Larino), dall'emigrazione (Agnone) al ruolo delle donne nell'Italia unita (Riccia), dalle opere pubbliche (Termoli) alle vicende dei cattolici nel Risorgimento (Trivento), dalla storia delle classi dirigenti (Isernia) a quella della scuola (Venafro).

In programma anche due mostre documentarie organizzate dal Centro  di Cultura dell'Unimol  in collaborazione con la Soprintendenza archivistica del Molise e l'Archivio di Stato di Campobasso ed Isernia: "Stato e opere pubbliche - 150 anni di storia in Molise" e "150 anni di scuola - Scuola e Nazione nella memoria delle scuole". La prima avrà luogo a Termoli, nel mese di settembre, e a Campobasso, da ottobre a dicembre; la seconda a Campobasso, presso la Biblioteca di Ateneo, da ottobre a dicembre.

«L'Università del Molise - sottolinea il Rettore Giovanni Cannata - intende in questo modo collegare le celebrazioni dell'Unità italiana con i processi economici, culturali e sociali che in questi 150 anni hanno caratterizzato il contesto regionale. L'obiettivo è: conoscere la costruzione dell'Italia e del Molise per riaffermare un'Italia e un Molise consapevoli del proprio passato storico e proiettati al futuro».

«In occasione dell'apertura delle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, - continua Cannata - il Presidente Napolitano, nel suo intervento dinanzi al Parlamento riunito in Seduta comune, ha ribadito il senso riconoscenza ai tanti che hanno raccolto l'appello a festeggiare e a celebrare i 150 anni dell'Italia unita: ai tanti cittadini ed a tutti i soggetti privati, alle Amministrazioni pubbliche, alle Scuole, i cui insegnanti e dirigenti hanno espresso la loro sensibilità per i valori dell'unità nazionale, stimolando e raccogliendo un'attenzione e disponibilità diffusa tra gli studenti e soprattutto alle Università, Istituzioni culturali di alto prestigio nazionale.
 
Ed è proprio tale senso di appartenenza e identità il filo conduttore delle iniziative organizzate dall'Università del Molise, con l'opportunità di sviluppare un discorso storico che offra l'occasione per una nuova riflessione sull'identità e sul presente del Molise, coinvolgendo in primo luogo i suoi giovani, verso i quali avvertiamo la responsabilità della loro formazione oggi per un ruolo da protagonisti nella società di domani».

«Abbiamo condiviso pienamente - aggiunge il Presidente della Regione Michele Iorio, che ha seguito personalmente le varie iniziative per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia - il programma delle iniziative poste in essere dall'Università degli Studi del Molise che è riuscita a organizzare appuntamenti di confronto e di dibattito su temi di interesse per un vasto e variegato pubblico, ma con una particolare attenzione per il mondo giovanile. Dobbiamo, infatti, comprendere quelle che sono state le basi culturali su cui si è fondata l'Italia di ieri; ma dobbiamo anche rafforzare i sostegni valoriali e ideali con cui dobbiamo costruire l'Italia del domani».

Il programma delle celebrazioni sarà aperto il 25 marzo, nell'Aula Magna dell'Ateneo, dal Rettore Giovanni Cannata, dal Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, e dal Prefetto di Campobasso Stefano Trotta, con un importante convegno dal titolo"Il Sud e la nazione degli Italiani".

 
 

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