Molisani nel mondo, bilancio positivo per la IV Conferenza regionale

Arrivederci alla prossima edizione
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La terza ed ultima giornata della IV Conferenza regionale dei Molisani nel mondo, svoltasi a Termoli presso la sede dell'Università del Molise, e poi a Larino nel Palazzo municipale, è stata un'ulteriore occasione di approfondimento delle tematiche care ai molisani residenti all'estero e, nello stesso tempo, la sintesi di un processo di analisi che ha prodotto un documento sottoscritto da tutti i rappresentanti delle associazioni presenti.

«Continua la nostra bella manifestazione - ha affermato il Presidente del Consiglio regionale, Michele Picciano, aprendo i lavori del seminario "Il Molise in Europa e nel mondo" - in una cittadina affascinante quanto centrale nella strategia di crescita della nostra regione».

Picciano ha poi condiviso le considerazioni del Sindaco di Termoli, Antonio Basso Di Brino, che ha ricordato gli anni trascorsi in Francia quale migrante, evidenziando «l'importanza del lavoro e della presenza dei molisani sparsi nel pianeta». Entrambi, hanno affermato: «siamo figli di emigranti».
Significativi i contributi dei Delegati Angelo Berardini e Fabiana Palena: il primo ha inteso «chiamare a raccolta tutti i molisani ad una maggiore partecipazione politica». Palena ha evidenziato, invece, il valore dell'identità sannita nel villaggio globale, auspicandone «la riscoperta e la reinvenzione, senza inciampare in ritualità stantie».           

Spazio anche per il Delegato Saverio Iacobucci, che ha posto l'accento  sulla possibilità anche per i residenti all'estero di votare nelle elezioni amministrative, così da tornare ad essere «molisani in Molise».

Prima di cedere la parola ai Consiglieri regionali Pallante e Chieffo, il Presidente Picciano ha ricordato l'imminente inaugurazione di una statua in Canada, dove è presente una delle più numerose comunità di corregionali. Il neo Presidente della II Commissione consiliare, Pallante, ha invece denunciato il rischio che le specificità della tradizione regionale vadano disperse a causa della globalizzazione.  Chieffo, nelle conclusioni della "tre giorni", ha invitato cittadini ed Istituzioni a condividere progetti e scadenze chiari, trasformando le richieste dei molisani emigrati in spunti politici sui cui misurarsi e produrre risultati effettivi e concreti.        
   
A conclusione dei lavori della mattinata, i Delegati delle varie associazioni hanno sottoscritto, come detto, un documento finale della IV Conferenza regionale dei Molisani nel mondo nel quale hanno sintetizzato le loro osservazioni. Nel documento sono state sottolineate, in particolare, la accoglienza e l'ospitalità ricevute  ed è stato chiesto il proseguimento del progetto rivolto alla conoscenza della terra dei propri avi, avviato  dal Consiglio regionale giovani e che ha visto la presenza e la permanenza di 15 ragazzi nella nostra realtà per un breve periodo.
 
E' emersa, altresì, l'esigenza, da parte delle Delegazioni estere, di promuovere il territorio molisano in maniera più convinta, dal punto di vista turistico e culturale, per favorire un maggiore afflusso di visitatori. 

Nel pomeriggio, la Delegazione si è spostata a Larino, dove è stata ricevuta dal Sindaco, Guglielmo Giardino e dal Vicepresidente del Consiglio, Pardo Antonio D'Alete. Quest'ultimo ha avuto parole di ammirazione per tutti i corregionali che con sacrificio tengono alto il nome del Molise all'estero.
E' terminata così la IV Conferenza regionale dei Molisani nel mondo per la quale si può tracciare  un bilancio sicuramente positivo.

 

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