Riflettori su Assisi e Cercemaggiore

Iorio e Bregantini: proficua sinergia istituzionale
Iorio e Bregantini: proficua sinergia istituzionale

C'è un filo comune che lega Assisi a Cercemaggiore. Questi due luoghi di culto, tanto distanti tra loro per collocazione geografica, storia, notorietà e quant'altro - il primo custodisce le spoglie di San Francesco, il secondo ospita la statua lignea della Madonna della Libera - diventeranno dei punti di forza per il Molise e per la sua immagine sui media nazionali.

Dopo vent'anni, i Comuni della nostra regione torneranno ad Assisi il prossimo ottobre per offrire l'olio che alimenta la lampada posta nella cripta dove si custodiscono le spoglie mortali di San Francesco, Patrono d'Italia.

«Un evento di per sé rilevante - dice il Presidente della Regione, Michele Iorio - ma che assume una caratteristica di unicità ricadendo, rispetto al passato, nel 150° Anniversario dell'Unità d'Italia. Rappresenteremo, dunque, tutte le Regioni nel dare l'omaggio al nostro Patrono nell'anno in cui l'Italia celebra la sua Unità, il suo stringersi su elementi comuni, il suo ricordare le basi storiche condivise, il suo vivere un'identità nazionale che molto deve ai sentimenti e ai valori cristiani, ottimamente impersonati dalla vita terrena del Poverello d'Assisi».

«Il sistema istituzionale e sociale del Molise - dice ancora Iorio - deve essere capace di interpretare in modo corale ed autentico questo momento, partecipando con convinzione anche a tutte le tappe preparatorie che sono state individuate insieme all'autorevole guida ed organizzazione dei Vescovi della Regione, coordinati da Monsignor Visco».

Tappe preparatorie che a livello locale già fervono di iniziative, a cominciare da quelle poste in essere dai vari Comitati  operanti nelle diverse Diocesi del Molise che stanno procedendo, tra l'altro, alla raccolta dell'olio, solo e soltanto di oliva, possibilmente di produzione locale, che verrà in parte devoluto alle mense dei poveri e della Caritas dell'Umbria.

E dall'inizio di giugno è iniziata la peregrinatio delle reliquie di San Francesco - il cingolo e i sandali) - su tutto il territorio regionale, che proseguirà fino al 30 settembre toccando diverse località della regione, mentre il 17 settembre, presso il Santuario di Castelpetroso, ci sarà una giornata di riflessione "Con San Francesco costruttori di pace" e la consegna dell'olio ai pellegrini.
L'ultima fase si svolgerà ad Assisi a partire dal 30 settembre. In programma un' esposizione di stand di prodotti molisani, una mostra dei libri del Molise, eventi musicali, oltre, ovviamente, alle solenni celebrazioni del 3 e 4 ottobre.

Il secondo evento, previsto per il 2012, riguarda le celebrazioni  per il VI Centenario del ritrovamento della Statua lignea della Madonna della Libera conservata presso il Santuario omonimo di Cercemaggiore, celebrazioni per le quali la Giunta regionale ha già fatto un primo passo. E' stato deciso, infatti, lo stanziamento di 500 mila euro a favore del Convento dei Domenicani di Santa Maria della Libera di Cercemaggiore per lavori straordinari di ristrutturazione dell'edificio, dei Chiostri, delle facciate - in particolare quelle della Chiesa - e della piazza antistante.

«Avevamo preso un impegno specifico con Monsignor Bregantini, con i Padri Domenicani e con i numerosissimi fedeli della Madonna della Libera sparsi in Molise e all'estero, per un sostegno concreto all'organizzazione e all'accoglienza dei pellegrini in occasione del VI Centenario»,  commenta il Presidente della Regione, Michele Iorio. «Un avvenimento -  prosegue - di rilevanza culturale, religiosa e sociale unanimemente riconosciuta e per il quale è stato chiesto, dall'Arcivescovo Bregantini e da me stesso, una visita del Santo Padre. E' quindi opportuno organizzarci nel migliore dei modi. Siamo comunque pronti a collaborare con l'Arcidiocesi e con i Padri Domenicani per ogni passo successivo».


«Ho seguito personalmente, per conto del Presidente Iorio e della Giunta - fa presente l'Assessore Gianfranco Vitagliano - il corale percorso fatto dalle Istituzioni religiose e civili per la migliore realizzazione dell'evento del VI Centenario. Questo primo finanziamento servirà, come richiestoci, a realizzare lavori importanti e migliorativi al Convento e alla Chiesa. Sarà anche l'occasione per riportare proprio la facciata della Chiesa della Madonna della Libera all'antico splendore. Per quanto riguarda, poi, le altre iniziative sulla viabilità collaterale e le strade di accesso al sito, siamo pronti, in un prossimo futuro, ad affrontare le problematiche con gli Enti preposti facendo, come sempre, la nostra parte»

 

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