Paesi Bacino Adriatico, network a confronto

Termoli.  Il Tavolo con i rappresentanti di Euroregione Adriatica, Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio, Forum delle Città dell'Adriatico e dello Ionio, Forum delle Università-UniAdrion
Termoli. Il Tavolo con i rappresentanti di Euroregione Adriatica, Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio, Forum delle Città dell'Adriatico e dello Ionio, Forum delle Università-UniAdrion

Su iniziativa del Presidente dell'Euroregione Adriatica, Michele Iorio, si è tenuto a Termoli  il primo incontro dei quattro network istituzionali (Euroregione Adriatica; Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio; Forum delle Città dell'Adriatico e dello Ionio, Forum delle Università-UniAdrion), operanti sul Bacino Adriatico, con l'obiettivo della promozione di uno sviluppo sostenibile di carattere istituzionale, economico, culturale e sociale.

«Abbiamo voluto questo incontro - ha detto il Presidente Iorio - perché crediamo opportuno che i nostri rispettivi network si confrontino e approfondiscano, attraverso contenuti chiari e condivisi, progetti ed attività che possano essere alla base della Macroregione Adriatica, che dovrebbe vedere, nel prossimo mese di novembre, l'avvio ufficiale attraverso la delega del Consiglio Europeo alla Commissione per fissare i punti su cui sviluppare l'azione».

I vari esponenti intervenuti dei Forum delle Camere di Commercio, delle Città e delle Università, apprezzando l'iniziativa di raccordo dell'Euroregione, hanno condiviso l'opportunità di mettere in comune, confrontandosi, programmazioni che possano attivare progettualità strategiche nel campo della sicurezza, del controllo ambientale, della pesca, del turismo, dei trasporti,  della ricerca scientifica e, più in generale, della cultura. Il tutto in una logica che possa vedere, a breve, la Macroregione attivare un nuovo progetto e una nuova visione di programmazione politica, economica e commerciale che interessi un'area fondamentalmente omogenea, anche se con singole e forti identità locali, come quella del Bacino Adriatico. Identità che vanno salvaguardate, rafforzate ed inquadrate in un contesto più ampio, quale quello Adriatico-Ionico, che, esaltandole, può determinare sintesi, tra economie, istituzioni e strutture scientifico-culturali.

«Si può dire - ha detto in conclusione Iorio - che abbiamo raggiunto sicuramente due obiettivi: fare il punto sul lavoro fatto da ciascuno di noi fino ad oggi; mettere a punto un percorso comune che porti ad un documento condiviso sullo sviluppo di quest'area da inviare all'Unione Europea e ai rispettivi Governi».

Su proposta del Presidente Iorio, infatti, si è deciso di delineare una strada che veda ciascuno dei network operare, attraverso le rispettive commissioni, per giungere, in autunno o all'inizio dell'inverno, a realizzare una progettualità comune e condivisa da offrire all'attenzione dei vari organi dell'Unione Europea e degli Stati che affacciano sull'Adriatico e di cui fanno parte i vari componenti dei quattro network. Presenti all'incontro, oltre al Sindaco di Termoli, Antonio Basso Di Brino, che ha dato il benvenuto ai partecipanti, il Presidente del Consiglio comunale, Alberto Montano, il Magnifico Rettore, Giovanni Cannata, i due Presidenti delle Camere di Commercio di Campobasso ed Isernia, De Angelis e Brasiello, il Direttore generale della Regione Molise, Antonio Francioni, e il Segretario dell'Euroregione Adriatica, Francesco Cocco.

 

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