No Triv Manfredonia, Velardi: «Dalla società civile ci saremmo aspettati qualcosa di più»

Manfredonia. I manifestanti sfilano in corteo
Manfredonia. I manifestanti sfilano in corteo

Giornata"No Triv" contro le trivellazioni nell'Adriatico. La Regione Molise non ha fatto mancare la sua adesione. Al seguito del corteo che si è snodato per le vie di Manfredonia c'erano il Golfalone della Regione, l'Assessore regionale all'Ambiente, Luigi Velardi, e i Consiglieri regionali D'Aimmo, Petraroia e Monaco.

 «La giornata di Manfredonia -  dice l'Assessore Velardi -  ha lanciato un  messaggio chiaro, forte e dirompente. Il Gargano, l'Abruzzo e il Molise, ancora una volta, hanno unito le proprie forze nella lotta contro il petrolio, convinti che su questo tema non  si possano permettere distrazioni di alcun tipo, perché il mare è un bene della collettività e non deve essere mercificato in questa maniera».
All'indomani della manifestazione, però,  secondo Velardi, ci sono alcune considerazioni da fare. «Senza ombra di dubbio - fa notare l'esponente del Governo regionale - agli organizzatori dell'evento va il merito di essere riusciti a portare in strada qualche migliaia di unità, coinvolgendo e incoraggiando movimenti, associazioni, liberi cittadini a partecipare ad un momento di sensibilizzazione, il terzo dopo quello di Termoli e di Monopoli. Dalla società civile, però, ci saremmo aspettati qualcosa in più.
 
E poi, se è vero che l'idea di difendere le nostre acque dal pericolo introspezioni petrolifere è nella volontà di ciascuno di noi, è altrettanto vero che le scuole e le istituzioni avrebbero potuto coinvolgere maggiormente i più giovani, purtroppo quasi del tutto assenti. È sintomatica anche l'assenza del Comune delle Isole Tremiti, giacché la manifestazione era soprattutto in difesa di quel meraviglioso arcipelago, dono del Creato sul quale non si vuole che la mano dell'uomo distrugga. Ancora, ci si attendeva, anche dal Molise, una rappresentanza maggiore da parte delle Istituzioni, a testimoniare che la protesta è sostenuta da tutti i livelli e da uomini provenienti da tutti gli schieramenti».

«Comunque, a differenza di qualche tribuno - puntualizza l'Assessore - che proclamava presenza e che puntualmente è rimasto a casa, sono stato felice di partecipare, insieme ai colleghi Consiglieri D'Aimmo, Petraroia e Monaco, che rappresentavano il Consiglio regionale, al Presidente della Provincia Rosario De Matteis ed al Vicesindaco di Termoli, Enzo Ferrazzano, ad una giornata, che, al di là di considerazioni numeriche e di presenza, ha raggiunto l'obiettivo di lanciare un segnale forte al Governo».


«Invito tutti - conclude Velardi -  a tenere alta la tensione sull'argomento e non ci si adagi sul pronunciamento del Tar del Lazio, riguardo alla momentanea interruzione delle indagini sui fondali. Questa partita  è ancora tutta da giocare, considerando che la materia è direttamente di competenza governativa e non degli Enti locali.
Per questo motivo, dobbiamo continuare ad essere compatti nel trasmettere questo messaggio univoco e contrario alle trivellazioni».

 

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