POR Molise FSE, sì dal Comitato di Sorveglianza

Palazzo Moffa, Aula consiliare. La conferenza stampa del vicepresidente Petraroia
Palazzo Moffa, Aula consiliare. La conferenza stampa del vicepresidente Petraroia

Risultato positivo per la Regione Molise: i membri del Comitato di Sorveglianza, nella riunione tenutasi questa mattina presso l'Aula consiliare  del Consiglio regionale in Via IV Novembre a Campobasso, hanno approvato il Rapporto Annuale di Esecuzione relativo all'anno 2012 e informato i partecipanti sullo stato di avanzamento del Programma Operativo Regionale nell'anno 2013.

L'importante documento, al vaglio  dei delegati della Commissione Europea, dei rappresentanti di vari Ministeri coinvolti nella attività finanziate con le risorse del Fondo Sociale Europeo, delle Autorità di Gestione, di Certificazione e di Audit del POR FSE, del partenariato istituzionale, economico e sociale, è stato oggetto di minuziosa analisi da parte dei membri coinvolti.
Il presidente della Giunta regionale, Paolo di Laura Frattura, che ha dato il benvenuto ai membri del Comitato di Sorveglianza, ha posto particolare attenzione alla prossima programmazione 2014/2020, una programmazione di qualità,  invitando tutti a collaborare, affinché si possa realizzare una politica di crescita e di sviluppo, particolarmente attenta al tema della green economy, e che possa fare del Molise 2020 un modello di attuazione di best practice che possano diventare d'esempio per altre realtà.

Nel corso dell'anno 2012, la Regione Molise ha realizzato varie iniziative per contrastare la crisi socio-economica che sta colpendo, non solo il territorio molisano, ma il Paese Italia attraverso la realizzazione di iniziative a favore dei giovani (interventi  formativi a catalogo, borse per l'Alta Formazione, incentivi a forme di autoimpiego per  favorire la nascita di nuove imprese (Programma "Giovani al lavoro - Creazione di impresa" - II e III Annualità), delle donne (Progetto Educatrice domiciliare - Tagesmutter), e dei lavoratori adulti attraverso azioni di tutela attiva dell'occupazione (Lifelong Learning Programme LLP), riducendo così i rischi di espulsione dei lavoratori molisani dal mercato del lavoro. La Regione Molise ha, inoltre, sulla base del Piano di azione e coesione del Ministero per i rapporti con le Regioni e per la coesione territoriale, realizzato forme di incentivazione previste per il credito d'imposta. Ancora, attraverso il "Programma d'Azione per il reimpiego dei lavoratori svantaggiati P.A.R.I", il Governo regionale ha inteso favorire il reimpiego dei lavoratori in età adulta espulsi dai processi produttivi o a rischio occupazionale a seguito di crisi aziendali attraverso interventi di politica del lavoro.

Da un punto di vista economico-finanziario, su un importo complessivo di 102 milioni di Euro, sono stati impegnati fondi pari a circa 97milioni, mentre lo stato dei pagamenti ammonta a circa 43 milioni di euro. Un po' meno incoraggianti invece le prospettive future in termini di risorse economiche che L'Europa stanzierà.

«Per la prossima programmazione - ha affermato il vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia, che ha moderato la riunione del Comitato di Sorveglianza -  l'Unione Europea ha già fatto intendere che sarà diminuito il budget comunitario in favore degli Stati membri, a seguito anche dell'imminente ingresso della Croazia nell'Unione Europea e allo stanziamento di maggiori risorse ai Paesi dell'Est Europa, che presentano attualmente indicatori di sviluppo più bassi rispetto alla media europea».

«Seguiremo la logica del dialogo sociale - ha detto ancora Petraroia - e del confronto partecipato sia per le iniziative che realizzeremo in questo scorcio di programmazione ma soprattutto per quelle che intenderemo attuare nella programmazione futura».

 
 
 

condividi

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO