Coworking, un modulo innovativo per sostenere il lavoro creativo

Condividere un ambiente di lavoro, spesso un ufficio, mantenendo un'attività indipendente
Condividere un ambiente di lavoro, spesso un ufficio, mantenendo un'attività indipendente

Il vicepresidente della Regione Molise, Michele Petraroia, ha incontrato oggi a Roma, Enrico Parisio,  presidente del primo esperimento di coworking d'Italia, responsabile dell'Aiap (Associazione italiana design della comunicazione visiva) del Lazio, l'arch. Dario Curatolo e Giampiero Castellotti, coordinatore dell'associazione dei molisani Forche Caudine.
 
Nel quartiere della Garbatella è stato recuperato uno spazio pubblico vuoto ed è stato concesso a titolo gratuito ad un nucleo di artisti, di giovani creativi impegnati nel design, nell'audiovisivo e nelle nuove professioni. Un luogo per eventi e per localizzare le sedi legali ed i punti d'appoggio di imprese culturali e di aziende innovative promosse da giovani talenti.
 
Questo primo esperimento, denominato coworking , sarà replicato in 200 incubatori simili nella Regione Lazio e potrebbe rappresentare un modulo interessante anche per il Molise.
Tanti spazi pubblici vuoti e dismessi posso essere restituiti gratuitamente alla collettività mettendoli a disposizione di architetti, ingegneri, artisti, registi, designers, creativi, informatici e di esperti in scienze ambientali, scienze culturali o altre materie simili. Senza finanziamenti pubblici, giovani talenti potrebbero avviare un impresa misurandosi con settori professionali d'avanguardia. 
 
Ipotizzare di emulare in positivo l'intuizione della Regione Lazio ed investire nel cinema, nell'audio-visivo, nella cultura e nella ricerca, è una scelta da approfondire con attenzione e, a tal proposito, si terrà un evento nello stesso coworking  di Roma alla presenza del vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, di origini molisane, e di tanti molisani illustri che operano con successo a Roma.
 
Il vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia, che in mattinata ha presenziato ai lavori della Cgie, Confederazione generale degli italiani all'estero, ha rimarcato la necessità di consolidare i legami con le comunità regionali che operano in Italia e nel mondo, perché possono agevolare progetti di investimento, di crescita e di scambi con il nostro territorio, estremamente utili ed interessanti, che vanno perseguiti con convinzione e determinazione.

 

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